La vetrocamera:

una scelta importante per benessere degli ambienti

Gran parte del benessere offerto da una finestra risiede nel vetro, a cui viene richiesto di proteggere dal freddo, dal caldo, dal rumore, senza dimenticare l’aspetto sicurezza. Per questo è necessario sceglierlo con cura.
Esistono oggi sul mercato diversi tipi di vetro, vediamo in breve i più diffusi.

La vetrocamera o doppio vetro

Il vetro singolo è una soluzione oramai abbandonata da tutti perché non consente di ottenere quel comfort e quelle prestazioni energetiche richiesti dai moderni edifici.
Oggi si utilizza la vetrocamera o doppio vetro. Si tratta di un materiale prefabbricato costituito da due lastre di vetro separate tra loro da un’intercapedine, chiusa lungo il perimetro da una canalina in alluminio riempita con sali minerali e sigillata con materiale plastico.

Per aumentare le prestazioni isolanti, la camera d’aria può essere riempita con gas inerti, come l’argon, che offrono un più alto potere isolante, sia termico che acustico. La canalina in alluminio, inoltre, può essere sostituita da una canalina in materiale termoplastico: il cosiddetto “warm edge o canalina a bordo caldo”.
Sono diffuse anche soluzioni con doppia vetrocamera o triplo vetro, in grado di raggiungere prestazioni di isolamento termoacustico molto elevate.

I vetri sono una scelta importante per le tue finestre

Convenzionalmente gli spessori di una vetrocamera vengono indicati con una sequenza di numeri. Se troviamo ad esempio “4 – 16 – 4” (in caso di doppio vetro), vuol dire che la vetrocamera è composta da due vetri di 4 mm separati da un’intercapedine di 16 mm. Quanto troviamo numeri separati da una barra, da un punto o un “+” (es.: 3+3.1 – 12 – 8/9), questi indicano vetri composti da più strati di lastre di differente spessore.

Vetri bassoemissivi

Una vetrocamera può essere composta da vetri bassoemissivi, realizzati attraverso processi sofisticati che formano sulla superficie delle lastre una miscela di ossidi di metallo. Tale trattamento superficiale, di solito, viene eseguito sul vetro interno, sulla faccia rivolta verso l’interno dello spazio abitativo. In questo modo il vetro è capace di trattenere fino al 90% del calore di un locale, consentendo comunque di sfruttare al meglio la luce solare. I vetro bassoemissivi sono indicati per zone con clima particolarmente freddo.

Vetri selettivi o a controllo solare

Questi vetri consentono di respingere il calore durante i mesi caldi, senza il bisogno di utilizzare sistemi oscuranti come persiane o avvolgibili, ma lasciano entrare la luce solare.
Grazie a particolari lavorazioni i vetri selettivi assorbono il calore e lo rilasciano a poco a poco verso l’esterno, impedendogli di entrare in casa. I vetri selettivi non sono riflettenti, quindi sono idonei all’impiego in grandi vetrate.

Vetri fonoisolanti o a isolamento acustico

Sono ottenuti da vetri accoppiati con speciali pellicole di materiale plastico che fungono da ammortizzatori, impedendo la vibrazione delle lastre di vetro. Dato il loro potere di isolamento acustico, il loro uso è opportuno in quelle abitazioni vicine a strade molto trafficate o a luoghi rumorosi come aeroporti, ferrovie, ecc.

I vetri migliorano il comfort dei tuoi ambienti

Vetri
riflettenti

Sono dotati di una speciale pellicola che riflette verso l’esterno i raggi del sole. Sono particolarmente adatti per le finestre da tetto e gli abbaini, quindi in appartamenti mansardati.
Possono inoltre creare una barriera visiva da un lato, consentendo visibilità e luminosità dal lato opposto: soluzione molto utile in quelle situazioni in cui si vuole assicurare la privacy.

Vetri di sicurezza o antivandalismo

Si scelgono questo tipo di vetri per proteggersi dai tentativi di effrazione, ma anche da frammenti taglienti in caso di rotture del vetro: evento più probabile con lastre di grandi dimensioni.
I vetri di sicurezza possono essere:

  • accoppiati, ossia costituiti da due lastre incollate tra loro tramite una pellicola resistente allo strappo, che tiene legati i frammenti in caso di rottura;
  • temprati, cioè molto resistenti agli urti, ma che si frammentano in tanti piccoli pezzetti smussati e non taglienti in caso di rottura.