In Europa si trascorre in media circa il 90% del proprio tempo in ambienti interni. Di conseguenza la qualità di questi ambienti ha un’influenza rilevante sul benessere e sulla produttività delle persone. Smog, traffico ed emissioni di CO2 sono tra le cause principali dell’inquinamento esterno, così come fumo e sostanze chimiche possono esserlo per quello interno.
Oltre alle sostanze inquinanti, vi sono altri fattori che incidono sulla qualità dell’ambiente interno (Indoor Environmental Quality, IEQ): l’illuminazione naturale, la possibilità di vedere verso l’esterno, l’acustica, il microclima inteso come temperatura, percentuale di umidità, ecc.
Varie ricerche hanno rilevato che i cosiddetti “ edifici verdi ”, costruiti con materiali ecologici e tecniche costruttive a basso impatto ambientale, assicurano vantaggi economici e ambientali. In un precedente post abbiamo messo in luce i benefici psicofisiologici degli interni in legno. Ora, una recente ricerca americana mostra che i “green building” hanno un impatto positivo anche sulle funzioni cognitive. Questo è il risultato a cui è giunto uno studio condotto dalla Harvard T.H. Chan School of Public Health di Boston e pubblicato sulla rivista Science Direct.
La ricerca è stata condotta su 109 lavoratori di 10 edifici ad alto rendimento (che superano certi standard di ventilazione e hanno basse concentrazioni di composti organici volatili) in cinque città degli Stati Uniti. Una distinzione fondamentale tra gli edifici scelti era che avessero ottenuto la certificazione ecologica. Durante la stessa settimana ai lavoratori è stato somministrato in due giorni diversi un test di funzionalità cognitiva di prestazioni decisionali di ordine superiore, mentre venivano monitorati i parametri di qualità ambientale.
I lavoratori negli edifici certificati hanno ottenuto un risultato del 26,4% più elevato nei test di funzionalità cognitiva e il 30% in meno di sintomi relativi alla cosiddetta “sindrome dell’edificio malato” (Sick Building Syndrome), rispetto a quelli in edifici non certificati. In particolare le differenze maggiori si sono rilevate nelle aree di risposta alle crisi (73%), nella capacità decisionale di fonte a obiettivi complessi (44%), nella capacità di concentrazione (38%) e nella pianificazione di strategie (31%).
Secondo i ricercatori il vantaggio psicologico degli “ edifici verdi ” è probabilmente il risultato in parte di bias (pre-giudizi) mentali (cioè una preferenza per la certificazione ecologica degli edifici) e in parte un risultato dei fattori di qualità ambientale.
[…] Varie ricerche hanno sottolineato che la presenza visiva del legno all’interno dei nostri ambienti può ridurre significativamente i livelli di stress. Materiali come il legno hanno un effetto pronunciato sul sistema nervoso autonomo, abbassando la pressione sanguigna e la frequenza cardiaca. Secondo una ricerca canadese e austriaca il legno può migliorare il nostro benessere e aiutare a ottenere i seguenti benefici per la salute: […]