Abbiamo sottolineato più volte l’importanza del legno per il nostro benessere psicofisico: il legno è in grado di regalare ai nostri cinque sensi molteplici opportunità per rigenerarci.

Non poteva non colpirci, pertanto, lo studio pubblicato sulla rivista “International Journal of Environmental Research and Public Health”, che illustra come diversi studi scientifici hanno dimostrato che dall’inalazione dei composti bioattivi presenti nelle foreste e nei boschi ne derivano benefici per la salute umana a livello sia fisiologico che psicologico.

In altre parole, il profumo del legno e degli alberi non solo è buono, ma fa anche bene alla salute.

Che stare in mezzo alla natura fosse positivo era cosa ben nota, ma ora vi sono evidenze scientifiche che indicano che l’esposizione ad ambienti come parchi, boschi, foreste comporti un generale miglioramento del nostro benessere.

Il vivere in aree urbane più “verdi” è legato negli adulti a minori probabilità di sviluppare malattie cardiocircolatorie, obesità, diabete, ricoveri da asma, disagi psichici, fino ad arrivare a un più basso rischio di mortalità.

Per quanto riguarda i più piccoli, diminuisce il rischio di obesità, di miopia e anche lo sviluppo cognitivo ne viene influenzato positivamente.

A che ora fare una passeggiata tra gli alberi?

Uno studio condotto dal Consiglio nazionale delle ricerche – HCT-Agrifood Laboratory dell’Istituto per la bioeconomia (Cnr-Ibe) – in collaborazione con il Club Alpino Italiano (Cai) e con il Laboratorio di monitoraggio e modellistica ambientale per lo sviluppo sostenibile (Consorzio Lamma costituito tra Cnr e Regione Toscana), ha sottolineato che per beneficiare al massimo delle sostanze volatili aromatiche presenti nelle foreste e nei boschi, gli orari migliori sono il mattino e le ore dopo mezzogiorno, in giornate soleggiate e con vento debole.

Riguardo ai benefici per la nostra salute, è emerso inoltre che le foreste di conifere sono più efficienti di quelle costituite da solo faggio.

Un volume sulla terapia forestale

Per chi volesse approfondire questi argomenti è stato pubblicato da Cnr Edizioni e liberamente scaricabile, il volume sulla “Terapia Forestale”, realizzato dal Cnr e dal Cai, con la collaborazione del Centro di Riferimento Regionale per la Fitoterapia (Cerfit, Aou Careggi di Firenze).

Volume sulla terapia forestale - copertina

Il libro presenta lo stato dell’arte delle funzioni terapeutiche della foresta rispetto alla salute mentale e fisiologica.

In particolare sono trattati il ruolo e gli effetti delle preziose sostanze rilasciate dalle piante nell’aria, nonché delle tecniche di conduzione delle persone nella foresta, utilizzate in esperienze congiunte Cnr-Cai, fornendo così contributi originali alla conoscenza della materia.

Vista, tatto e olfatto

Nel volume si illustrano brevemente i benefici per la salute mentale derivante dall’esposizione ad ambienti forestali, rispetto a stati di stress, disturbi d’ansia e depressione, in funzione sia preventiva che terapeutica.

Tali vantaggi sono confermati anche dall’analisi di parametri fisiologici collegati alla salute mentale, quali la variabilità del battito cardiaco, la pressione arteriosa e i livelli di cortisolo salivare, soggetti a regolarizzazione verso i livelli normali e con esiti persistenti anche fino a diverse settimane dopo l’esperienza.

Terapia Forestale - 3

Risultati speculari sono stati osservati in ambienti indoor in cui siano presenti manufatti in legno, materiale naturale e, allo stesso tempo, funzionale.

Nonostante la ricerca in questo ambito sia più limitata, trattandosi di un recente campo di studio, molti dei lavori reperibili in letteratura concordano nel rilevare benefici come risposta al contatto visivo e agli stimoli olfattivi e tattili che il materiale legno può procurare, soprattutto in confronto con altri materiali artificiali.

La permanenza in ambienti con presenza di legno (serramenti in legno, pannelli, arredi vari, ecc.) come anche la stimolazione tattile, quando si entra in contatto con il materiale legno, inducono un rilassamento fisiologico.

Le “istruzioni per l’uso” della Terapia Forestale, la riproduzione a casa di elementi degli ambienti forestali e i prossimi sviluppi del progetto congiunto Cai-Cnr completano l’opera.

Il pdf del volume è scaricabile gratuitamente dall’indirizzo: https://csc.cai.it/wp-content/uploads/2020/12/TF_libro.pdf