L’anno scorso abbiamo visto l’Osservatorio Compass sul rapporto tra gli italiani e la propria casa. Quest’anno l’Osservatorio si concentra sull’arredamento. Quale stile di arredamento si preferisce per i propri ambienti: moderno o classico? Funzionale o elegante? Tecnologico o low-cost?
La casa è da sempre protagonista delle vite e dei sogni delle famiglie italiane. Arredarla, personalizzarla e, soprattutto, viverla nelle comodità sono piaceri a cui gli italiani non vogliono rinunciare.
A testimoniarlo è il grande successo che ogni anno riscuote la settimana del design di Milano, un appuntamento imperdibile per chi è alla ricerca di nuove idee per rendere la propria abitazione un luogo accogliente, confortevole e che racconti ad amici e parenti la propria personalità.
L’arredamento è una questione soggettiva, di gusti. A svelare gli stili preferiti dalle famiglie italiane è l’Osservatorio Compass sul settore dell’arredamento, che offre una panoramica completa del comparto.
Lo stile di arredamento si polarizza tra moderno e tradizionale
C’è chi predilige lo stile moderno (36%) con le sue linee simmetriche e i suoi colori puri. C’è chi sceglie uno stile di arredamento più tradizionale (30%) con forme e mobili dall’eleganza classica, chi ama il legno e la pietra che animano lo stile rustico (10%), chi preferisce le geometrie pulite tipiche dello stile scandinavo (4%).
C’è, ancora, chi ricerca stili più particolari come lo shabby chic (4%), il vintage (2%) o l’etnico (1%). Gli stili e gli ambienti possono anche cambiare. Ciò che conta davvero per gli italiani è poter avere una casa dove rifugiarsi dalla frenesia e dallo stress della vita quotidiana (come ha dichiarato il 74% degli intervistati), ma anche dove accogliere gli ospiti e godere di momenti di convivialità sociale (49%).
Comfort e relax sono tra le parole d’ordine che determinano le scelte nell’arredare casa e ci sono pochi dubbi su quale sia l’ambiente preferito dagli italiani. Il salotto (38%) è lo spazio per cui gli intervistati sono disposti a spendere maggiormente, il luogo dove trascorrere il proprio tempo libero tra le mura domestiche. Ma quali caratteristiche deve avere? Innanzitutto funzionalità e ospitalità (entrambe al 32%), ma, per quanto riguarda gli under 30, anche eleganza (12%) e intimità (8%).
Circa un terzo dei giovani poi sogna una casa più grande, più tecnologica e più moderna. Tecnologia e modernità però appassionano meno la totalità degli intervistati, che invece vorrebbe una casa più spaziosa (31%) ma con dei costi di mantenimento più bassi (24%).
Gli italiani pensano che si possa sempre apportare qualche miglioramento alla propria abitazione, ma, ciononostante, la maggior parte di essi (76%) si dice comunque soddisfatto del luogo in cui vive. Ad ogni modo, la casa dei loro sogni deve essere in grado di rispondere alle esigenze di tutti i componenti della famiglia (52%) e permette di risparmiare sulla manutenzione e sui consumi (48%).
E la domotica?
L’idea di casa intelligente degli italiani continua ad essere polarizzata su due assi: sicurezza, posizionata al primo posto dal 38% degli intervistati e risparmio energetico (30%). Intrattenimento connesso on line (9%) e dispositivi salute (11%) sono in coda nel ranking di importanza, sebbene i device domotici legati all’intrattenimento siano i più diffusi.
I giovani sono più propensi all’utilizzo dei dispositivi smart (61%) rispetto al campione totale (48%). Eppure solo un quarto circa degli intervistati dichiara di sapere sfruttare a pieno tutte le potenzialità dello strumento, con un picco del 29% per gli under 30.
Scrivi un commento