La manutenzione dei serramenti è uno dei fattori che indirizzano la nostra scelta quando dobbiamo acquistare o cambiare le finestre delle nostre case. Il desiderio di un serramento in legno spesso si scontra con un’informazione scorretta e poco precisa, come il falso mito che occorra un’elevata manutenzione.
Forse questo poteva essere vero con i serramenti di 40 anni fa: oggi la ricerca tecnologica ha messo a punto delle vernici all’acqua che esaltano l’estetica e la durata del legno, riducendo drasticamente ogni intervento di manutenzione. Possiamo quindi affermare senza ombra di smentita che il serramento in legno dura nel tempo.
Andrà fatta una manutenzione ordinaria, intesa come pulizia e controlli periodici, ma questa è una cosa da fare anche con i serramenti in alluminio e pvc, così come con molte altri parti della nostra casa: mobili, parquet, verniciature della pareti, caldaia, ringhiera del giardino, ecc.
Alcuni suggerimenti sulla manutenzione dei serramenti in legno
Ogni nostro serramento viene fornito di linee guida per una cura e una manutenzione corrette. Ne riportiamo sinteticamente le indicazioni per illustrare come la manutenzione non sia un problema.
Cura del profilo interno del serramento in legno
Nella maggior parte delle stanze, ogni 6 mesi, sarà sufficiente rimuovere la polvere e la sporcizia dal telaio e dall’anta del serramento. Una frequenza maggiore potrebbe essere richiesta in ambienti particolarmente soggetti a polvere e sporcizia (ad esempio in cucina dove è più probabile l’accumulo di fumo e grasso).
Per farlo basta usare panni morbidi e acqua con un po’ di detergente neutro. Molto spesso noi stessi forniamo un kit con dei prodotti ad hoc, acquistabili anche nelle ferramenta più fornite o nei bricocenter.
E per quanto riguarda il profili in legno esterno?
I telai e le ante dovrebbero essere lavate almeno due volte all’anno per rimuovere lo sporco o altre sostanze che a lungo andare potrebbero rovinare la superficie. Una buona abitudine potrebbe essere quella di lavare la superficie esterna quando puliamo i vetri. Anche in questo caso usare acqua con un detergente delicato a pH neutro.
Cura del profilo esterno in alluminio
Se si sono scelti dei serramenti legno-alluminio, assicuriamoci di lavare l’alluminio esterno almeno un paio di volte all’anno. Anche in questo caso è buona abitudine lavare i telai e le ante ogni volta che si pulisce il vetro.
Pulizia del vetro
Ognuno ha le proprie abitudini per quanto riguarda la pulizia dei vetri delle proprie finestre. Il nostro consiglio è di pulire i vetri almeno 4 volte all’anno utilizzando detersivi lavavetri regolari, salvo diverse indicazioni del libretto d’uso e manutenzione.
Cura delle guarnizioni e della ferramenta
Le guarnizioni e la ferramenta richiedono poca manutenzione. Per le prime è sufficiente passare un panno con acqua saponata (in occasione della pulizia del profilo).
Per mantenere a lungo le caratteristiche funzionali della ferramenta è sufficiente lubrificare le parti mobili una volta all’anno con vaselina tecnica, olio spray o con l’olio teflonato come per la lubrificazione della catena delle biciclette.
Una lubrificazione più frequente potrebbe essere necessaria in caso di difficoltà di manovra o di chiusura. Qualora tali difficoltà perdurassero anche dopo la lubrificazione è opportuno contattare il fornitore dei serramenti.
La regolazione della ferramenta
Le regolazioni iniziali devono essere eseguite dall’installatore della finestra e sono fondamentali per assicurare un perfetto allineamento e un’adeguata aderenza delle ante, ed evitare così difficoltà di chiusura o fastidiosi spifferi.
Ogni 3 anni (o più frequentemente in caso di un uso intenso del serramento) è opportuno verificare – ed eventualmente regolare – gli elementi di apertura della finestra. Data la complessità delle operazioni di regolazione, sconsigliamo questo intervento a chi non è un vero esperto: è preferibile affidarsi a un tecnico specializzato.
Consigli costruttivi per rendere meno frequente la manutenzione
È evidente che solo i serramenti costruiti (e posati) male hanno bisogno di elevata manutenzione. In ogni caso per favorire la durata dei serramenti è utile progettare la casa correttamente orientata rispetto al percorso apparente del sole, e dotata di portici e/o aggetti sia per proteggere i serramenti dall’esposizione diretta dei raggi solari nei mesi estivi, sia per migliorare l’efficienza energetica dell’edificio.
E se le nostre finestre sono state posate troppo esposte, si può valutare la protezione di elemento come la veneziana, ad esempio.
Un ultimo avvertimento: oltre a garanzie sulla posa in opera, chiedete al fornitore di serramenti che avete scelto sia informazioni ed eventuali certificazioni sul legno che sarà utilizzato per produrre le finestre, sia le certificazioni e la garanzia della verniciatura (se non sono già allegate al preventivo).
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