Uno dei nostri interventi più recenti ha visto la sostituzione di tutti gli infissi esterni esistenti – in prevalenza in Pvc – con nuovi serramenti in legno-alluminio su due palazzine Ipes del Comune di Ora (BZ). L’intervento si è inserito in un più generale progetto di retrofit energetico, che ha riguardato anche la realizzazione di un cappotto termico, l’isolamento delle coperture e il rifacimento di parte degli impianti.

Cos’è il retrofit energetico (o riqualificazione energetica) dell’edificio?

Si parla spesso di risparmio energetico, progettazione sostenibile, ecc., facendo però riferimento a edifici di nuova costruzione. Costruire il nuovo è più facile, tuttavia sta prendendo sempre più piede il miglioramento delle prestazioni degli immobili esistenti, che viene affrontato con un processo specifico chiamato retrofit energetico.

Il retrofit risponde a delle esigenze di aggiornamento funzionale e prestazionale di edifici preesistenti puntando a migliorarne il rendimento energetico. Il retrofit energetico quindi si configura come un processo di retroazione, in quanto adattamento, adeguamento, attuato applicando tecnologie innovative finalizzate al risparmio e all’uso efficiente di energia, alla produzione di energia rinnovabile su piccola scala, alla climatizzazione passiva.

Le cattive prestazioni energetiche di un edificio, in generale, sono legate prevalentemente alle dispersioni dovute all’errata progettazione degli ambienti in relazione alla loro destinazione d’uso, alla loro ventilazione non controllata, all’orientamento non ottimale, a valori di trasmittanza termica (U) dell’involucro e al tempo di sfasamento dell’onda termica non appropriati.

Altri fattori che influiscono negativamente sul rendimento energetico sono la scelta errata o il dimensionamento e posizionamento inadeguati dei materiali isolanti, oltre alle dispersioni dovute a ponti termici o decadimenti prestazionali delle chiusure vetrate.

Le opportunità di miglioramento andrebbero valutate con una diagnosi energetica condotta da un professionista abilitato – ingegnere, architetto, geometra – che evidenzi gli interventi in gradi di garantire un retrofit vantaggioso.

Di solito gli interventi riguardano:

  • il miglioramento delle prestazioni di isolamento termico dell’involucro edilizio: sostituzione dei serramenti, installazione di idonei sistemi di schermatura solare, isolamento dall’interno (controsoffittatura, placcaggio di pareti, ecc.);
  • la sostituzione o miglioramento degli impianti di climatizzazione invernale e di illuminazione per ottenere una maggiore efficienza dal punto di vista energetico e minore impatto ambientale dovuto alle emissioni prodotte;
  • una gestione corretta della ventilazione naturale e del raffrescamento passivo al fine di limitare gli impianti di condizionamento estivo, responsabili dei consumi di energia elettrica;
retrofit energetico - serramenti legno alluminio 2F - Ora - Bolzano - 9
  • l’utilizzo dell’energia solare per la produzione di energia elettrica o termica;
  • l’introduzione di sistemi di contabilizzazione individuale dell’energia per sensibilizzare alla riduzione dei consumi.

Il processo di retrofit energetico pertanto si configura come una riqualificazione in grado di:

  • migliorare il benessere microclimatico degli ambienti interni;
  • contenere i consumi energetici e ridurre le emissioni inquinanti;
  • utilizzare in modo razionale fonti energetiche rinnovabili al posto dei combustibili fossili;
  • aumentare la “sensibilità energetica”;
  • incrementare il valore dell’immobile.

Sostituzione dei serramenti esistenti con Sintesi 100 Plus

serramenti legno alluminio - Comune di Ora - Bolzano - 8

I vecchi infissi esterni delle due palazzine – per un totale di 22 abitazioni – sono stati sostituiti con nuovi serramenti in legno-alluminio modello Sintesi 100 Plus, in grado di coniugare risparmio energetico e comfort abitativo ai più alti livelli.

Si caratterizza per uno spessore di 100 mm e 4 guarnizioni, che si traducono in prestazioni di isolamento termico in linea con gli standard CasaClima Oro (grazie anche alla possibilità di montare vetrocamere da 48 mm). La trasmittanza termica Uw del serramento è pari a 0,85 W/m2K (con Ug = 0,5 W/m2K).

In Sintesi 100 Plus le linee pulite ed essenziali, tendenti al minimal design, vengono esaltate dalla complanarità esterna della parte in alluminio e da particolari distintivi come il fermavetro fisso e squadrato.

Il risultato finale è un “effetto cornice” elegante e attraente per la continuità e la geometria delle linee.

Per la posa in opera si sono seguite le indicazioni suggerite dal protocollo CasaClima, adoperando nastri autoespandenti e sigillanti polimerici per garantire la massima tenuta ad aria, acqua e vapore.
L’intervento di sostituzione è durato circa due mesi e oltre all’installazione dei nuovi serramenti, ci siamo occupati anche della rimozione di tutti gli infissi esistenti.