Che tu stia costruendo una nuova casa o ristrutturando quella in cui vivi, una delle domande che ci si pone è: dove posizionare le finestre? Queste infatti svolgono un ruolo fondamentale in vari aspetti. Il primo è quello estetico. Accanto alla forma architettonica dell’edificio, le finestre sono uno dei fattori più rilevanti nell’influenzare l’aspetto delle facciate esterne (ma anche interne).
Il secondo aspetto potremmo individuarlo in un “senso di connessione”. Le finestre mettono in comunicazione ambiente interno e mondo esterno, offrendoci visioni e panorami al di là del muro. Il terzo riguarda il comfort ambientale: lasciano entrare la luce e l’aria e proteggono dalle intemperie. Un posizionamento scorretto può portare ad ambienti bui e deprimenti o a stanze eccessivamente irraggiate d’estate.
Il posizionamento delle finestre visto dall’esterno
La sfida per il posizionamento delle finestre consiste nell’arrivare a un risultato che sia armonico ed esteticamente apprezzabile sia all’interno che all’esterno della casa.
Gi stili architettonici variano in base ai periodi storici, al territorio, ai contesti urbanistici, alle mode ecc., ma in generale possiamo dire che la facciata di una casa dovrebbe essere amichevole per i visitatori e trasmettere un’idea degli abitanti della casa, soprattutto se pensiamo ad edifici unifamiliari o villette bifamiliari ad esempio.
Il fronte della casa non deve determinare tutti gli altri lati, inoltre non è detto che le finestre debbano avere tutte le stesse dimensioni o debbano essere tutte dello stesso tipo. Tuttavia dovrebbero avere finiture abbinate e motivi capaci di creare un senso di simmetria ed equilibrio.
Occorre considerare anche l’orientamento della casa per avere un corretto apporto di luce ed energia solare. Ciò che funziona all’esterno al fine di creare una certa identità visiva, non è detto che sia sempre l’ideale per gli ambienti interni.
Ad esempio, le finestre esposte a sud-est o a sud-ovest sono molto soleggiate con raggi quasi orizzontali che penetrano in profondità all’interno delle stanze: un effetto particolarmente fastidioso in un ambiente usato per guardare la televisione o per lavorare al computer.
Analogamente, se si sa in quale direzione soffia il vento prevalente, è possibile concentrare le finestre in quella zona per ottenere una più efficace ventilazione passiva.
Posizionare le finestre in base al tipo di stanza
Ogni stanza naturalmente ha una sua funzione e una sua personalità, in base alle quali valutare il posizionamento delle finestre.
L’area living è in genere uno degli ambienti più grandi della casa, quindi potrebbe ospitare le finestrature più grandi (tenendo conto anche del panorama esterno).
Se esposte al sud possono inondare l’ambiente di un’intensa luce naturale, ma essere anche causa di un possibile surriscaldamento in estate. In quest’ultimo caso è opportuno scegliere vetrocamere adeguate e/o realizzare aggetti che limitino l’irraggiamento estivo.
La cucina è spesso la stanza più impegnativa in cui posizionare le finestre. Se l’unico punto disponibile è sopra il lavandino, una finestra a doppi anta sarà di difficile apertura o chiusura: preferibile una finestra a vasistas o fissa.
Le finestre delle camere da letto servono per l’illuminazione e la vista, ma la funzione più importante può essere quella di consentire un flusso d’aria sufficiente nelle notti calde, quindi assicuriamoci che siano utilizzabili.
La luce naturale è particolarmente importante per le stanze adibite a studio od ufficio: diversi studi dimostrano che può migliorare l’umore, la vigilanza e la qualità generale dell’attività. Essenziale, pertanto, scegliere una posizione della finestra da cui è possibile ottenere una luce sufficiente.
Ma anche in questo caso il posizionamento delle finestre può essere complicato: la luce non deve provocare riflessi sullo schermo del computer.
Se sei destrorso, fa’ in modo che la luce naturale arrivi da sinistra e viceversa se sei mancino. Il principio di base è illuminare qualsiasi cosa su cui si sta lavorando senza che il proprio corpo crei un’ombra.
Se lavori con un computer alla tua scrivania, assicurati che ci sia un sistema per filtrare o regolare la luce, se necessario, come ad esempio una tenda o un frangisole.
I due punti precedenti sono un po’ in contrasto tra di loro. Pensa a come trascorri la maggior parte del tempo lavorativo (con e/o senza computer) e regolati di conseguenza.
Concludiamo con il bagno. Le finestre devono essere posizionate abbastanza in alto da poter godere della luce mantenendo la propria privacy. Finestre a vasistas e lucernari possono garantire una discreta quantità di luce ambientale senza compromette la nostra privacy. Tuttavia, risulta essere un vantaggi nella maggior parte dei casi avere finestre apribili, piuttosto che affidarsi esclusivamente a un aspiratore da bagno.
Contattaci senza impegno, per approfondimenti o consigli circa il posizionamento delle tue finestre.
Scrivi un commento