Scegliere l’opzione giusta per la finestra del bagno non dovrebbe essere troppo difficile, se si hanno le idee chiare sull’efficienza energetica cercata, sugli spazi disponibili e sullo stile preferito.
La stanza da bagno viene talvolta considerata un’area che non ha bisogno di finestre performanti, ma si tratta di un errore. Oltre a una buona efficienza energetica, è importante che la finestra del bagno offra un’efficace ventilazione della stanza e un adeguato livello di privacy, pur lasciando entrare la luce naturale.
Finestre del bagno: alcuni aspetti da non trascurare
I bagni sono un’area di elevata umidità. Ecco perché è importante avere almeno una finestra che si apra: ti aiuterà a fare meno affidamento sull’aspiratore.
Aerando il tuo bagno per soli 15-20 minuti puoi ridurre significativamente i livelli di umidità nell’aria.
Uno dei maggiori rischi associati a una scarsa ventilazione è la crescita e la diffusione di muffe su finestre, sulle pareti circostanti e intorno alla vasca da bagno o alla doccia. Se non trattata, la muffa può diffondersi e in alcuni casi portare anche a problemi di salute.
L’aumento del livello di umidità impone di avere finestre energeticamente efficienti. Dove l’umidità nell’aria è alta, anche il punto di rugiada (la temperatura alla quale l’aria diventa satura di vapore acqueo e inizia a condensare) sarà più alto.
Per questo motivo è opportuno scegliere finestre dotate di vetrocamere con distanziatori in materiali isolanti, che permettano di mantenere più calda possibile la superficie dei vetri interni, con conseguente riduzione della formazione di condensa.
L’acqua di condensa può facilmente provocare la formazione di muffa nonché essere causa di cattivo odore in casa.
Può essere utile un igrometro per capire quando è necessario dare aria al bagno (e agli altri ambienti della casa): lo strumento, economico e semplice da utilizzare, indicherà nel display quando l’aria si satura di vapore acqueo.
Finestra del bagno a battente, a ribalta, a sporgere o scorrevole
Tra le varie tipologie di finestre quelle a battente sono le più utilizzate, soprattutto nella camere da letto. Gli unici nei potrebbero essere:
- la privacy, superabile con un vetro satinato o con una veneziana all’interno della vetrocamera. Ovviamente il problema si ripropone una volta aperta la finestra;
- l’ingombro dell’anta o delle due ante, per cui va ben studiata la sua collocazione.
Una finestra particolarmente adatta potrebbe essere quella a sporgere, dove la parte inferiore dell’anta di apre lontano dal telaio. È una soluzione che presenta un vantaggio rispetto ad altri tipi di finestre: può essere aperta in qualsiasi condizione atmosferica senza far entrare pioggia o neve. Una variante più decorativa è quella di utilizzarla con una finestra fissa.
L’apertura a ribalta o a vasistas in cui la parte superiore dell’anta si apre verso l’interno agevola il posizionamento del serramento e l’aerazione.
Un’ottima scelta sono anche le finestre scorrevoli che offrono diverse opzioni all’interno di piccoli spazi: consentono di far circolare l’aria senza ostacolare lo spazio interno ed esterno, e la luce, permettendo inoltre di sfruttare al meglio una piccola apertura.
Alcuni consigli
Lo abbiamo già anticipato: un buon modo per preservare la propria privacy è quella di usare un vetro acidato o sabbiato: impedisce la visibilità ma consente il passaggio della luce.
Diverse dimensioni e design consentono il passaggio di quantità diverse di luce, pertanto occorre individuare la soluzione che meglio si adatta alle necessità di luce naturale del tuo bagno. Un compromesso efficace potrebbe essere quella di una finestra con la metà inferiore del vetro opaca e la metà superiore chiara.
Siccome le tende non sono pratiche in bagno, vista l’umidità, alcuni designer di interni ritengono che le persiane siano un’alternativa migliore: bloccano la vista quando sono chiuse e donano un tocco di eleganza all’ambiente.
Se hai un bagno in cui due pareti possono avere finestre, allora dovresti scegliere una tipologia che ti consenta di aprire le finestre su entrambi i lati. La ventilazione incrociata è molto superiore a quella offerta da una sola finestra. Se non è possibile una disposizione di questo tipo o non puoi installare due finestre su pareti opposte, fallo su pareti adiacenti. Le due finestre possono essere anche vicine, ma non affiancate in quanto non si facilita la ventilazione incrociata.
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