Per migliorare l’effetto di continuità e integrazione con il muro delle soluzioni rasomuro, l’azienda ha adottato una nuova finitura texturizzata per finestre che permette a quest’ultime di “scomparire”, lasciando in evidenza la parte vetrata. Qualche domanda in proposito all’ing. Damiano Fanton, Responsabile tecnico commerciale.
Come è nata la nuova finitura texturizzata per finestre in legno-alluminio?
L’azienda è costantemente impegnata a studiare e sviluppare assieme ai propri fornitori finiture che garantiscano prestazioni eccellenti ed esaltino l’estetica del legno.
La nuova finitura texturizzata nasce per far sì che la nostra recente linea filomuro si “mimetizzi” perfettamente con la muratura: grazie ad essa non si percepisce soluzione di continuità tra il profilo in legno e il muro.
La nuova finitura originariamente era per interni: veniva utilizzata per elementi in legno calpestabili capaci di garantire un certo grip, come scale o determinate superfici d’appoggio (nei mobili da cucina, ad esempio). Assieme all’attuale fornitore l’abbiamo adattata per i serramenti in legno.
Si tratta quindi di una finitura decorativa per i profili interni.
Sì, anche se garantisce comunque un alta protezione: del resto era nata per essere calpestata. Viene impiegata essenzialmente per le soluzioni rasomuro, in particolare per le finestre e portefinestre in legno-alluminio, dove appunto il profilo in legno è interno. La rugosità della texture permette ai serramenti di confondersi appieno con l’intonaco della muratura, esaltando la parte vetrata e creando quel caratteristico effetto “quadro”.
È disponibile solo bianca?
Certo che no: si possono ottenere diverse colorazioni. La finitura texturizzata, inoltre, è disponibile in diverse grane per adattarsi alle tipologie di muratura.
Sembrerà scontato, ma vorrei sottolineare che anche questa finitura, come tutte le altre vernici usate da 2F, non emette composti volatili, è priva di formaldeide e plastificanti aggiunti, pertanto non inquina né l’ambiente domestico né l’ambiente esterno.
[…] Sia dal lato esterno che interno la struttura del serramento scompare nel muro: nel caso della finestra il profilo diventa come la cornice di un quadro che esalta il foro architettonico; nel caso della porta questa tende a mimetizzarsi con la parete, tanto più se presenta la stessa finitura della parete. […]
interessante, complimenti per l’atteggiamento di ricerca, mi ricorda il giovane ingegnre che per qualche tempo ha collaborato con entusiasmo nel nostro studio di architettura.
Ciao Damiano e buonissimo lavoro.
Paolo Sartori
[…] tatto, la rugosità del muro: l’essenza di pino del telaio, pertanto, è stata trattata con una finitura texturizzata che permette al serramento di confondersi appieno, dal punto di vista visivo e tattile, con […]
[…] le finestre abbiamo sviluppato assieme ai nostri fornitori una particolare finitura texturizzata, disponibile in vari colori, affinché si possa ottenere una perfetta mimetizzazione con la […]